Post date: 6-nov-2017 16.42.40
Nel disegno di legge di bilancio 2018, approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 ottobre 2017, si prevede un’estensione degli obblighi di fatturazione elettronica nei rapporti tra privati, mediante Sistema di Interscambio e più precisamente:
- a partire dal 1° luglio 2018, per le prestazioni rese dai subappaltatori nel quadro di un contratto di appalto nel settore pubblico, nonché per le cessioni di benzina o gasolio per motori sarà obbligatorio l’uso della fattura elettronica;
- a partire dal 1° gennaio 2019, tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi che intercorrono tra soggetti passivi IVA diverrà obbligatorio l’uso della fattura elettronica.
Questa misura, che il governo Italiano intende adottare a fini anti evasione ed accompagnata dall'estensione dello split payment, allo stato attuale non è “supportata” dalle norme in materia di IVA dell’Unione europea. Infatti, l’art. 232 della direttiva 2006/112/CE impone che il ricorso alla fattura elettronica risulti “subordinato all’accordo del destinatario”. Tuttavia, si sottolinea che la fattura elettronica è, sul piano normativo, equiparata alla fattura analogica e da quest’ultima si differenzia per le modalità di trasmissione del documento (modalità elettronica, per l’appunto) nonché per l’assolvimento degli obblighi di conservazione. Al fine dell’introduzione dei nuovi obblighi di emissione della fattura in formato elettronico, dunque, lo Stato italiano avrebbe provveduto a richiedere una specifica misura di deroga alla citata disposizione della direttiva europea.
Il ricorso alla fattura elettronica, anche se non può essere reso obbligatorio in assenza di una deroga alla direttiva 2006/112/CE, è comunque uno dei risultati che lo Stato italiano sta cercando di conseguire con la finalità di:
- agevolare i controlli da parte dell’Amministrazione fiscale, per contrastare l’evasione fiscale;
- ridurre gli oneri amministrativi e contabili che riguardano i soggetti passivi IVA. Tale obiettivo è stato previsto nell’ambito della legge delega fiscale, con l’art. 9 comma 1 lett. d) della L. 23/2014, al quale è stata data attuazione con il DLgs. 127/2015. Con quest’ultimo decreto:
- dal 1° luglio 2016, è stato messo a disposizione di tutti i soggetti passivi IVA uno specifico servizio telematico gratuito, mediante il sito internet dell’Agenzia delle Entrate, per la generazione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche (art. 1 comma 1 del DLgs. 127/2015);
- dal 1° gennaio 2017, il Sistema di Interscambio è stato reso disponibile per la trasmissione e ricezione delle fatture elettroniche, con riferimento alla generalità delle cessioni e prestazioni tra soggetti passivi IVA, anche diverse da quelle nei confronti della P.A.
"Non è la specie più forte che sopravvive né la più intelligente ma quella più ricettiva ai cambiamenti" Charles Darwin (1809 -1882)