Post date: 11-mar-2017 10.40.54
Con la deduzione un onere viene sottratto dal reddito complessivo riducendo così la base imponibile su cui si calcola l'imposta (IRPEF o IRES). Nei modelli di dichiarazione dei redditi, alcuni quadri sono destinati all'indicazione di specifici oneri che, a seconda dei casi, possono essere fatti valere in due diversi modi:
A) gli oneri detraibili che consentono di detrarre dall'imposta una percentuale della spesa sostenuta;
B) gli oneri deducibili che permettono di ridurre il reddito imponibile su cui si calcola l'imposta lorda.
Degli oneri detraibili ho già parlato in un precedente articolo vediamo ora quali sono gli oneri deducibili che ovviamente permettono un abbattimento maggiore del carico fiscale. Indubbiamente questi oneri permettono di abbattere maggiormente il proprio carico fiscale rispetto agli oneri detraibili.
Gli oneri deducibili ai fini IRPEF
In base all'art. 10 del Testo Unico Imposte sui Redditi ed in base a particolari disposizioni contenute in altri provvedimenti legislativi si possono dedurre dal reddito gli oneri deducibili riportati nella seguente tabella:
Deducibilità delle somme che non dovevano essere tassate
Sono deducibili le somme che non avrebbero dovuto concorrere a formare i redditi di lavoro dipendente e assimilati e che invece sono state assoggettate a tassazione.
Oneri sostenuti da società semplici e soggetti assimilati
Sempre in base all'art. 10 co. 3 del T.U.I.R. alcuni oneri previsti dallo stesso articolo e sostenuti dalle società semplici e assimilate si deducono dal reddito complessivo dei singoli soci.
Questa disposizione si applica alle somme corrisposte ai dipendenti chiamati ad adempiere funzioni presso gli uffici elettorali (lett. f); ai contributi erogati in favore delle organizzazioni non governative (lett. g) e alle indennità per la perdita dell'avviamento in caso di cessazione della locazione di immobili non abitativi (lett. h).